Rafforzare il reddito di
cittadinanza con l'inserimento degli aventi diritto nelle
aziende per vivere esperienze formative. È la proposta del
presidente di Fonarcom (il Fondo paritetico interprofessionale
nazionale per la formazione continua), Andrea Cafà, a margine
del Forum TuttoLavoro organizzato da Wolters Kluwer. "Il
reddito di cittadinanza è un'azione condivisibile ma, così com'è
concepito, è uno strumento di politica passiva", afferma Cafà.
"Basterebbe qualche piccolo accorgimento per trasformarlo in uno
strumento di politica attiva", continua Cafà, con l'inserimento
dei beneficiari all'interno di un'azienda per un periodo di 6-12
mesi "in modo che possano vivere un'esperienza formativa" e
magari essere assunti al termine di quel periodo. Le aziende
potrebbero pagare un piccolo contributo che andrebbe a
"raddoppiare il budget che il governo sta mettendo a
disposizione". In questa strategia, secondo Cafà, anche i fondi
interprofessionali potrebbero intervenire per aiutare la
formazione.
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