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Più voucher a negozi aperti di domenica

Più voucher a negozi aperti di domenica

Proposta Confcommercio, così imprese piccole reggono concorrenza

ROMA, 03 ottobre 2018, 12:49

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Lavoratori pagati con i voucher per tenere aperti i piccoli negozi di domenica. E' la proposta di Confcommercio per consentire alle imprese familiari di reggere alla concorrenza dei centri commerciali sempre aperti, presentata in un'audizione alla Camera nell'ambito della discussione dei cinque disegni di legge per la disciplina delle aperture commerciali. L'associazione datoriale ritiene necessaria l'estensione dell'uso dei buoni - ora limitati ad alberghi e strutture ricettive - anche ai negozi oltre i cinque dipendenti, almeno nei centri turistici. La richiesta è una maggiore flessibilità sul lavoro e incentivi alle imprese, all'interno di una nuova regolamentazione con un numero minimo di giornate di chiusura, fissato per legge. "Il mercato libero da solo si sbrana", ha detto il membro della giunta di Confcommercio con delega alle politiche commerciali, Enrico Postacchini. Va nella direzione opposta alla flessibilità, invece, una delle proposte illustrate, in un'altra audizione, dalla commissione Attività produttive della Conferenza delle Regioni.
    Questa prevede, infatti, di fissare un numero massimo di giornate festive in cui i lavoratori possano essere in servizio.
    Si tratterebbe di una svolta nella grande distribuzione dove, secondo i sindacati, spesso è previsto il lavoro obbligatorio per 52 domeniche l'anno. Le Regioni, così come l'Anci, sottolineano poi che spetta allo Stato stabilire il quadro normativo. I Comuni sostengono un ritorno alla regolamentazione, rimessa alla potestà delle autorità locali, ma "con limiti certi e ragionevoli e parametri di riferimento chiari".
   

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