Arriva un' alleanza per rendere
accessibili a tutti il servizio di trasporto pubblico: a
siglarla l'associazione delle imprese del trasporto pubblico
locale, l'Asstra, con Fand, la fondazione per le persone con
disabilità, e Fish, la federazione italiana per il superamento
dell'handicap. La collaborazione che prevede, tra l'altro,
attività di formazione sia dei conducenti, sia di chi viene a
contatto con le persone che hanno necessità specifiche, tavoli
tecnici ed anche un audit civico,è stata presentata nel corso
dell'incontro 'Tpl: accessibilità e servizi per la disabilità'.
"Spesso il diritto all'accessibilità non è garantito come
sarebbe necessario, il problema vero è che non siamo ancora a un
livello accettabile", ha sottolineato il presidente di Asstra
Massimo Roncucci spiegando che con l'intesa "si avvia una
sinergia non solo per dare applicazione a norme di legge ma come
scelta di civiltà: tutti hanno il diritto di muoversi
liberamente e a parità di opportunità". L'obiettivo finale "è
dare a tutti questi temi una risposta adeguata a un Paese
civile".
Il vicepresidente di Fand, Roberto Romeo, ha evidenziato "il
ruolo fondamentale della formazione", sostenendo l'utilità di
inserire "formatori con disabilità, perché solo chi vive questa
condizione può fornire gli input necessari per intervenire al
meglio". Secondo Giancarlo Giacobini di Fish "l'alleanza è un
modo per rendere la vita più semplice ai cittadini e rendere più
facile un servizio essenziale a milioni di persone, inclusi gli
anziani".
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