di Stefano Secondino
La bolletta energetica del sistema
industriale italiano nel 2022 sarà più salata di 30 miliardi di
euro rispetto all'anno precedente. Praticamente, l'ammontare di
una manovra finanziaria. La causa è un prezzo del gas che in due
anni è aumentato di quasi venti volte, e che non smette di
salire: l'ultima quotazione alla borsa di Amsterdam è 174 euro
al megawattora. Inevitabile l'aumento del costo
dell'elettricità, arrivata a quasi 400 euro al magawattora, il
9% in più rispetto alla settimana precedente.
"La bolletta energetica per il sistema industriale italiano
nel 2022 sarà di 30 miliardi di euro in più rispetto all'anno
precedente - ha spiegato a un convegno a Genova il ceo di 'The
European House Ambrosetti', Valerio De Molli -. Il prezzo del
gas da maggio 2020 a maggio 2022 è aumentato di 18,9 volte". Per
De Molli i settori più colpiti sono "microchip, acciaio e
filiere industriali energivore". E questo "non può non creare
una decelerazione delle aspettative di crescita" e rallentare
"il percorso tracciato dal Pnrr".
Per il presidente di Acciaierie d'Italia, Franco Bernabé, "i
prezzi dell'energia oggi sono insostenibili per l'industria, ci
sono intere filiere industriali che dipendono dal gas che non
sono più in grado di reggere. Il problema non è solo le quantità
di gas di cui si occupa il Governo, il problema è il prezzo".
Secondo il manager "è la Russia ad avere il coltello dalla parte
del manico. L'Europa negli ultimi 50 anni ha costruito una base
industriale sullo sviluppo del gas, in particolare la Germania e
l'Italia. Il problema della politica è di dire le cose come
stanno e non creare eccessive illusioni".
Il prezzo del metano è salito del 5,5% alla Borsa di
Amsterdam, toccando i 174 euro al megawattora, per il taglio
alle forniture norvegesi a causa di un guasto. Questo si somma
alla chiusura per manutenzione del gasdotto Nord Stream dalla
Russia. Alla Borsa elettrica, da lunedì 4 luglio a domenica 10
il megawattora di corrente è arrivato a 395,28 euro, il 9% in
più rispetto ai 362 euro della settimana precedente. Il caro
energia deprime le borse europee, tutte in ribasso.
In Spagna, il premier Pedro Sanchez ha elencato in Parlamento
le misure che il paese dovrà adottare per risparmiare energia:
"Incrementare lo smart-working, incentivare i trasporti
pubblici, abbassare un po' la temperatura del riscaldamento o
alzarla nell'aria condizionata".
Un cambio di stili di vita che probabilmente dovrà essere
applicato in tutta Europa. Per la commissaria europea
all'Energia, Kadri Simson, "il risparmio preventivo - non solo
l'industria, ma anche le famiglie possono modificare il loro
comportamento - significa che potremmo evitare carenze in
inverno e una situazione in cui sarà necessario ridurre alcuni
settori industriali".
Secondo Simson, lo stop totale al gas da parte di Mosca
renderebbe "difficile" il riempimento all'80% degli stock
comuni. L'Italia tuttavia è messa meglio di altri paesi sul
fronte della dipendenza energetica dalla Russia. Secondo Snam, i
flussi di gas dall'Algeria sono più che doppi rispetto a quelli
in arrivo da Gazprom, battuta anche dal Nord Europa.
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