(ANSA)- NAPOLI, 4 LUG - "Siamo molto favorevoli alle
innovazioni che possono facilitare la vita dei nostri clienti e
interiorizziamo nei nostri sistemi le innovazioni digitali, ma
consapevoli che bisogna garantire stabilità finanziaria e
antiriciclaggio". Lo ha detto Gian Maria Gross Pietro,
presidente di Intesa San Paolo, commentando il progetto di
Lybra, la moneta di Facebook, a margine della presentazione del
sesto rapporto annuale sulla "Italian Maritime economy" a
Napoli.
"Sappiamo - ha detto Gros Pietro - anche che le intelligenze
artificiali avranno un ruolo crescente nell'attività bancaria e
per questo abbiamo creato un innovation center a Torino nel
nostro grattacielo in collegamento con le migliori università
mondiali e i centri di ricerca. Noi siamo già presenti nelle
sperimentazioni con la tecnologia blockchain che permette di
avere la registrazione certa e tracciabile di tutte le
transazioni che vengono fatte: ciò è particolarmente efficace
quando le registrazioni sono fatte tra gruppi ristretti e quindi
non serve la certificazione da centinaia di milioni di utenti
che assorbe anche molta energia. Quando la blockchain viene
estesa a un grandissimo numero di utilizzatori si creano due
problemi: l'onerosità del processo per il tempo necessario per
la chiusura di tutti i nodi e l'energia elettrica assorbita. Già
oggi la blockchain si stima che assorba energia come tutta
l'Olanda. In più c'è il problema della tracciabilità, perchè le
criptovalute consentono trasferimenti attraverso portafogli
elettronici ma non è trasparente chi sia il titolare del
portafoglio elettronico"
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