"La Blockchain in azienda è la
tecnologia del momento, conosciuta dall'85% dei manager, che ne
hanno compreso il potenziale per lo sviluppo anche grazie ai
primi progetti concreti in cui si sta affermando come modalità
di certificazione dei dati in vari settori". Questa tecnologia
"inizia a fare breccia anche tra la popolazione, con un italiano
su cinque che ne ha già sentito parlare. E, tra chi la conosce,
il 53% la ritiene importante per sé e per la propria vita, il
68% per lo sviluppo dell'Italia". È quanto emerge da una ricerca
realizzata da Ipsos per Digital360, presentata all'evento
"Blockchain business revolution".
Trasparenza, sicurezza, apertura e velocità sono le
caratteristiche più associate dagli italiani alla Blockchain,
considerata utile, in particolare, per le transazioni monetarie
e finanziarie (secondo il 43% dell'opinione pubblica), per la
cyber security (33%), per la burocrazia e pubblica
amministrazione (29%). Anche per i manager al primo posto ci
sono le transazioni monetarie e finanziarie (71%), poi però
viene la gestione della supply chain e distribuzione (50%) e la
burocrazia (47%).
"La blockchain è ormai uscita dalla fase delle promesse per
diventare una realtà per il business, anche se ancora pochi
hanno compreso fino in fondo il grande potenziale che è in grado
di esprimere in termini di creazione di nuovi modelli di
business", afferma l'amministratore delegato di Digital360,
Andrea Rangone, evidenziando l'importanza del ruolo delle
istituzioni e della politica. Per questo, "è positivo che il
nostro paese sia tra i primi a disciplinare a livello giuridico
gli smart contract e ad avviare un processo di regolamentazione.
Ed è significativa l'iniziativa del Mise che ha istituito due
gruppi di esperti dedicati a Blockchain e Intelligenza
artificiale".
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