L'appoggio di Wall Street doveva
essere la chiave di svolta per il Bitcoin ma così non è stato: a
fronte delle grandi incertezze che ancora pesano sulla
criptovaluta, le grandi aziende finanziarie non hanno
abbracciato il Bitcoin, relegandolo ai margini del web senza
consentirle il grande salto. Con il mancato appoggio di Wall
Street le speranze di molti di coloro che avevano scommesso sul
Bitcoin si sono infrante. E il crollo dell'ultimo anno, con la
criptovaluta scesa da 20.000 a 4.000 dollari, ha solo
ulteriormente esacerbato la situazione.
La ritirata è chiara, riporta il New York Times. Goldman
Sachs ha detto che avrebbe aperto un desk per il Bitcoin per
rispondere alle esigenze dei suoi clienti: a un anno di distanza
dall'annuncio, l'interesse dei clienti e' debole e la banca -
secondo indiscrezioni - non avrebbe ricevuto il via libera delle
autorità per l'acquisto e il deposito di Bitcoin. La società a
cui fa capo il Nasdaq e' stata costretta a ritardare l'apertura
di una piattaforma di scambio per le criptovalute annunciata nel
2018, e non ci sono indicazioni su quando potrebbe ricevere il
via libera delle autorità per procedere.
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