"Per poter sostenere l'industria
bancaria in questa incertezza politica che vediamo all'orizzonte
per i prossimi anni, sia vitale che il sistema bancario inizi in
primis a sostenere se stesso investendo in tecnologia e
competenze molto più di quanto già stia facendo". LO afferma
Paolo Pandozy CEO del gruppo di tecnoogia Engineering secondo
cui "le Big Tech si preparano, anche lavorando su criptovalute.
a fare le banche, come sottolineato anche dal Governatore
Ignazio Visco, ed è urgente e vitale per il sistema bancario
investire molto in tecnologia e cybersecurity".
"Mentre assistiamo anche con un certo entusiasmo al fenomeno
dell'Open Banking, Big tech stanno prendendo licenze bancarie -
aggiunge -. È sin troppo evidente che non si accontenteranno di
intermediare i pagamenti con i servizi Google Pay o Amazon Pay o
Apple Pay. Vogliono fare la banca, fornire credito, raccogliere
risparmi. Ma c'è di più che una nuova arena competitiva.
Facebook sta attivamente lavorando ad una propria moneta. Uno
stablecoin garantito dalla sua immensa liquidità. Quindi abbiamo
aziende globali, con accesso ai profili di miliardi di
potenziali clienti, che non pagano le tasse come chi opera in
Paesi con regimi fiscali non agevolati, che possono raccogliere
risparmio, concedere credito e disporre di una propria moneta
che potrebbe essere presto battuta, da un attore americano, in
Europa. Tutto potrebbe essere più veloce di quello che
prevediamo" conclude.
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