"Abbiamo risolto tutto quanto è stato
richiesto dal Garante per la privacy e siamo anche andati oltre
con maggiori garanzie di tutela del voto, spostando i dati su un
cloud che usa i più alti standard di protezione. Tutte le nuove
funzioni rilasciate quest' anno sono passate da un penetration
test. Nel frattempo abbiamo cominciato già qualche mese fa a
lavorare a un restyling importante della piattaforma sul fronte
dell'usabilità, con investimenti rilevanti in sicurezza.
Contiamo di terminare entro la metà del 2019". E' quanto
annuncia in una intervista al Corriere della Sera Davide
Casaleggio, presidente della Casaleggio associati e dell'
associazione Rosseau, che si difende dall'accusa di fare
lobbying: "Non scherziamo - dice - . Sono 12 anni che
organizziamo eventi con la Casaleggio Associati e abbiamo sempre
raccolto molti sponsor, ben prima che il Movimento fosse al
governo". Alla domanda su come mai proprio ora che il M5S è al
governo grandi aziende abbiano deciso di finanziare lo studio
della Casaleggio sulla blockchain, risponde: "Abbiamo una storia
che parla per noi; sponsor compresi. Negli anni abbiamo sempre
affrontato temi di frontiera per il business delle aziende,
raccogliendo molto interesse". Per Casaleggio non deve destare
sospetti che esperti che hanno collaborato al suo progetto
figurino tra quelli scelti dal ministero: "In tutto il mondo -
spiega - si sta ragionando sulle possibili applicazioni. Per
esempio, la prossima settimana ne parlerò a Dubai insieme al
premio Turing Silvio Micali e a molti altri esperti
internazionali. Credo sia necessario e indispensabile che il
governo di un Paese come il nostro se ne occupi. Avrebbero
dovuto farlo già da tempo, ben prima del 4 marzo. Sugli esperti
non so a chi vi state riferendo, ma faccio presente che da
sempre per le nostre ricerche cerchiamo di coinvolgere i
maggiori esperti del settore".
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