"La crittografia può non essere
affascinante di primo acchito, ma è alla base della maggior
parte delle professioni del futuro". Parola di Guido Isani,
responsabile risorse umane di Tas Group, azienda di servizi e
soluzioni per i pagamenti elettronici, che ha a Casalecchio di
Reno (Bologna) il suo maggior centro italiano: vi lavorano 170
esperti di informatica, con circa 25 nuove assunzioni l'anno.
Tas Group, quotato dal 2000 sul listino Mta di Borsa Italiana,
61,7 milioni di fatturato lo scorso anno, ha 420 dipendenti -
considerando anche le filiali estere - ed è leader nella
gestione di soluzioni per i pagamenti in moneta liquida sia per
multinazionali private come MasterCard, che nel pubblico
(Postepay, PagoPa, Infobollo), sino al primo software delle
banche cubane.
"A Bologna - spiega Isani al Resto del Carlino - Tas ha il
suo competence center di riferimento, dove vengono pensate anche
soluzioni che oggi nemmeno ci immaginiamo. E dove storicamente
il know how maturato in 35 anni di lavoro si è sedimentato". A
Casalecchio si cercano costantemente esperti "ma soprattutto
laureati in informatica o in ingegneria informatica, anche
triennali. Ogni mese prendiamo due o tre ragazzi o ragazze. Li
assumiamo e affianchiamo loro un tutor che li introduce in
questo particolare settore. Perché non è detto che a tutti
interessi approfondire questo specifico ambito
dell'informatica". "Abbiamo le selezioni aperte costantemente da
due anni - aggiunge il dirigente - Da un lato la domanda di
questo tipo di servizi è in costante aumento, dall'altra le
esigenze tecniche richiedono un costante aggiornamento".
Tas Group sta mettendo a punto accordi con le università di
Pavia e Roma Tor Vergata su questo fronte: "l'intenzione è di
creare, anche grazie alla loro collaborazione, una Tas Academy
dove approfondire quelle competenze e quei processi necessari
nella crittografia dei pagamenti. Credo che i primissimi corsi
saranno operativi il prossimo anno".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA