"La mia tesi è che lo Stato deve evitare di perdere la sua sovranità monetaria e ovviare ai difetti che presenta l'attuale architettura istituzionale della moneta, della finanza, del risparmio e del credito usando queste innovazioni telematiche veramente rivoluzionarie". Lo scrive il ministro per le politiche Ue Paolo Savona nella prefazione al libro 'Bitcoin Generation' di Alessia Gozzi. spiegando perché viene annoverato tra i "favorevoli a queste innovazioni" e sostenendo che se le criptovalute fungeranno effettivamente da moneta deve essere "lo Stato a creare proprie cryptocurrency in regime monopolistico utilizzando le tecniche blockchain" perché assicurare la "stabilità del metro monetario che le autorità dello Stato devono garantire, in virtù della sovranità di coniare moneta a essi attribuita dalla volontà democratica".
"Le cose, così come vanno - scrive Savona - suscitano preoccupazioni, che le reazioni delle autorità aggravano, mostrando un istinto di conservazione per l'attuale assetto istituzionale e una chiusura mentale che vanno condannati".
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