Causa contro JPMorgan, accusata
di imporre elevati tassi di interesse e commissioni ai
consumatori che acquistano Bitcoin con la loro carta di credito.
L'azione legale - riporta l'agenzia Bloomberg - è stata avviata
da Brady Tocker, titolare di una carta di credito JPMorgan,
secondo il quale la banca ha trattato i suoi acquisti di
criptovalute come 'prelievo anticipato di contanti' invece che
di una normale transazione di acquisto, imponendogli elevati
tassi di interesse e ulteriori commissioni.
Nella causa Tucker cita le parole dell'amministratore
delegato di JPMorgan, Jamie Dimon, che ha definito nei mesi
scorsi il Bitcoin una ''frode'' minacciando di licenziare per
stupidita' ogni trader che li comprava o li acquistata. L'azione
legale arriva mentre molte societa' che emettono carte di
credito stanno assumendo misure per limitare o bloccare gli
acquisti di criptovalute.
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