È l'Italia settentrionale ad avere
in pancia la maggior parte di Npl. Il Nord svetta sia per
ammontare (51,9%) che per ritmo di crescita (+370% dal 2009),
anche se Lazio e Centro Italia seguono a ruota. Il Mezzogiorno
registra però la peggior performance nel rapporto di crediti
deteriorati su crediti totali erogati. É quanto emerge dal
Market Watch NPL di Banca Ifis, dossier che per questa edizione
si concentra completamente sui Non performing loans e che
aggiorna la situazione al mese di aprile.
In particolare, Ifis rileva che lo stock degli Npl ha visto
l'accelerazione più forte nel Nord Ovest, cui seguono il Nord
Est e il Centro (+331%) e a distanza il Sud (+246%).
Guardando sempre alla mappa delle sofferenze lorde, emerge come
il 47% sia concentrato tra i grandi clienti, che in termini di
'teste' rappresentano una fetta esigua del mercato. Una dinamica
opposta si rileva invece per le piccole imprese e le famiglie,
(se in termini numerici sono la maggioranza non è lo stesso
guardando agli importi).
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