Il 74% delle persone intervistate
afferma che il proprio luogo di lavoro garantisce la sicurezza
delle persone che vi operano, mentre oltre la metà dei
lavoratori ha un'incidenza positiva sia sulla salute fisica che
su quella psicologica.
Sono questi alcuni dei dati principali emersi da uno studio
dell'istituto di ricerca Swg, commissionato da Amazon con
l'obiettivo di indagare la percezione dei lavoratori italiani
riguardo la sicurezza sul proprio ambiente lavorativo e
presentato nel corso dell'evento dell'ANSA 'Il lavoro sicuro tra
regole e nuova cultura d'impresa'.
Dalla ricerca emerge che manager preparati e
un'organizzazione attenta sono più importanti di infrastrutture
e dispositivi tecnologici per oltre una persona su tre. Secondo
gli intervistati, inoltre, l'impegno di una azienda sulla
sicurezza deve riguardare innanzitutto formazione, sicurezza dei
macchinari e turni di riposo, ma deve toccare anche la salute e
il benessere del lavoratore a 360 gradi. Questo diventa un
fattore "fondamentale" nella valutazione di qualsiasi offerta di
lavoro.
"Solo con l'osservazione continua non solo della nostra
realtà, ma anche del mondo che ci circonda possiamo comprendere
dove e come migliorare", spiega l'amministratore delegato di
Amazon Italia Logistica, Lorenzo Barbo. "L'attenzione di Amazon
in materia di sicurezza rappresenta una costante. In Italia nel
solo 2023 abbiamo investito 8,7 milioni di euro in progetti
specifici legati al miglioramento della sicurezza, all'acquisto
di nuove dotazioni e alla sorveglianza sanitaria 24/7 in tutti i
siti logistici presenti sul territorio nazionale", dichiara
Barbo che sottolinea gli investimenti di Amazon in sicurezza in
Italia: 8,7 milioni di euro nel 2023 e oltre 610 mila ore di
formazione negli ultimi due anni.
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