Le Borse europee estendono i cali
con Wall Street pronta ad un'apertura debole a causa dei
deludenti dati tedeschi e l'aumento dei prezzi del petrolio
hanno riacceso le preoccupazioni sulla crescita economica e
l'inflazione. L'attesa è al Beige Book Usa stasera da cui
potrebbero arrivare indicazioni sulle mosse della Fed
L'indice d'area del Vecchio Continente, lascia sul terreno quasi
un punto con Milano maglia nera (Ftse Mib -1,3 a 28.279 punti).
Ad appesantire il listino i bancari con Mps in prima fila (-5%),
in attesa che si sciolgano i nodi sul suo futuro, mentre il
mercato guarda alla Popolare di Sondrio (+1,8%) con Unipol che
ha chiesto alla Bce di salire oltre il 10%.
Tra le altre Piazze Parigi cede lo 0,99%, Francoforte lo 0,56% e
Londra lo 0,55%.
Stabile lo spread. Il differenziale tra Btp e Bund è sempre
nell'area dei 171 punti con il rendimento del decennale italiano
al 4,32%. Sul fronte delle commodity il prezzo del gas scende a
33,6 euro al megawattora con i Ttf che cedono ad Amsterdam il
2,4%. Debole il petrolio con il brent (-0,67%) sotto i 90
dollari al barile e il wti poco sopra gli 86 dollari (-0,13%).
Per i cambi l'euro è stabile e scambia a 1,0739 con il dollaro.
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