Borse europee poco mosse nonostante
l'avvio tonico di Wall Street, con gli investitori che cercano
di difendere i forti rialzi messi a segno dai listini
nell'ultimo periodo, confortate dai dati sull'inflazione di
Germania e Francia migliori delle attese. Londra e Parigi
guadagnano lo 0,1%, Francoforte lo 0,2% mentre Milano cede lo
0,3%.
A New York il Nasdaq balza dell'1,6% e il Dow Jones guadagna
lo 0,4% mentre segnali di raffreddamento dell'inflazione
arrivano dall'indice Pce, che misura i prezzi per la spesa per i
consumi personali, salito a giugno del 3%, il ritmo più lento in
due anni, mentre la spesa dei consumatori, cresciuta dello 0,4%
a giugno, al top da gennaio, conforta sulla resilienza
dell'economia.
A Piazza Affari corrono Iveco (+3%), Banca Generali (+2,7%),
Azimut (+2,5%), Stellantis (+2,1%), Mediobanca (+1,4%) e Banca
Mediolanum (+1,3%) mentre crolla Erg (-5,7%) dopo una
trimestrale debole e la revisione delle stime, assieme a Cnh
Industrial (-5,5%) e a Stm (-4,3%), oggetto di prese di
beneficio dopo il rally della vigilia. Fiacche dopo i conti
anche A2A (-1,2%) ed Eni (-0,2%) mentre avanza Intesa (+1,3%).
Sul fronte dei titoli di Stato salgono leggermente i
rendimenti dei bond dell'Eurozona, con quello del Btp che sfiora
il 4,1% mentre lo spread con il Bund tedesco si apre di un paio
di punti, a 162 punti base. Fiacco il petrolio, che perde lo
0,5%, con il wti a 79,7 dollari al barile, mentre è in picchiata
il gas, che cede ad Amsterdam l'8,2% a 26,1 euro.
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