Accelerano le principali borse
europee insieme ai listini Usa. La migliore è Madrid (+0,81%),
seguita da Milano (+0,65%), Parigi (+0,5%), Francoforte (+0,35%)
e Londra, poco sopra la parità (+0,02%). Si allenta la tensione
sui titoli di stato, con il differenziale tra Btp italiani e
Buind decennali tedeschi in calo a 174 punti e il rendimento
annuo italiano in ribasso di 17 punti al 3,71%, mentre ne perde
11,3 quello tedesco all'1,968%.
Si conferma in rialzo il greggio (Wti +2,22% a 81,99 dollari
al barile) sulle attese di maggiori consumi in Cina e in vista
delle scorte settimanali Usa, previste in calo di 1,7 miliardi
di barili a fronte del precedente aumento di 14,86 miliardi.
Salgono i titoli dei servizi per l'energia dopo un report di
Bofa: Tenaris guadagna il 5%, Saipem il 4% e Subsea7 il 3,7%.
Più cauti i petroliferi Eni (+0,8%), Shell (+0,44%),
TotalEnergies (+0,23%) e Bp (+0,15%).
In luce i produttori di microprocessori a partire da Asm
(+10,6%) dopo i conti trimestrali. Bene anche Be (+2,72%) ed Stm
(+2,13%).
In campo bancario si evidenzia Bper (+3,49%) sull'onda lunga
della raccomandazione di 'tenere il titolo in portafoglio
(hold)' da parte degli analisti di Deutsche Bank. Seguono
Commerzbank (+2,7%), CaixaBank (+2,29%) e Bnp (+1,11%). Più
caute Mps e Banco Bpm (+0,5% entrambe), in lieve calo Unicredit
e Intesa (-0,4% entrambe). In campo automobilistico appare
fiacca Stellantis (+0,06%) dopo i dati sulle vendite dello
scorso anno. Va meglio Volkswagen (+0,38%), brillante invece
Volvo (+4,04%)
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