Chiusura in rialzo per Piazza
Affari, che risale di oltre il 20% dal minimo segnato lo scorso
12 ottobre. Il listino milanese entra, dopo Francoforte, in una
fase di 'Bull market', con anche gli altri listini europei che
'vedono' avvicinarsi il Toro mentre gli investitori continuano a
scommettere su una frenata della stretta monetaria e su un
allentamento delle restrizioni in Cina.
A spingere oggi il listino milanese sono state Enel (+3,1%),
accesa dalle indiscrezioni di stampa su una cessione delle
attività in Perù, Cnh (+3%), Iveco (+2,7%), Pirelli (+2,3%) e
Stellantis (+2,1%), in una seduta positiva per l'automotive in
tutta Europa. Bene anche le utilities con Italgas (+2,2%), Terna
(+2,1%) e A2A (+1,9%). Tra i bancari si mette in luce Intesa
(+1,8%), che ha proceduto al rimborso anticipato di 13 miliardi
di euro di prestiti Tltro, davanti a Bper (+1,4%) e Banco Bpm
(+1,3%), che invece non hanno reso i prestiti agevolati concessi
da Francoforte. In fondo al listino si posiziona Azimut (-1,2%),
fiacche anche Tim (-0,1%) e Atlantia (-0,2%).
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