/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lavoro: consulenti, oltre 1 milione di dimissioni in 9 mesi 2021

Lavoro: consulenti, oltre 1 milione di dimissioni in 9 mesi 2021

Quasi 500mila sono rimasti senza un contratto

ROMA, 18 febbraio 2022, 16:19

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Aumentano le dimissioni volontarie in Italia, anche senza un 'paracadute'. Nei primi nove mesi del 2021 sono stati 1 milione e 81 mila i lavoratori interessati da almeno una cessazione volontaria del rapporto di lavoro, per cause diverse dal pensionamento: un numero cresciuto del 13,8% rispetto al 2019, quando si attestava a quota 950mila. Ma quasi 500mila sono rimasti senza un contratto dopo aver lasciato il posto. A dirlo è l'indagine della Fondazione studi dei Consulenti del lavoro sui dati delle Comunicazioni obbligatorie del ministero, fotografando il fenomeno, in crescita soprattutto tra over 55, laureati e professioni ad elevata specializzazione.
    "Il fenomeno delle dimissioni volontarie non è nuovo per la realtà italiana, ma lo è il suo incremento - afferma il presidente della Fondazione studi Consulenti del lavoro, Rosario De Luca -. Capiremo solo nei prossimi mesi la vera portata, soprattutto rispetto alle motivazioni, visto che non è possibile stimare all'interno della quota di lavoratori dimessi e non rioccupati quanti potrebbero aver deciso di avviare un'attività in proprio, essersi occupati irregolarmente o più semplicemente aver deciso di smettere di lavorare".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza