Intesa Sanpaolo accelera l'impegno
per contrastare la povertà e per far fronte alle nuove fragilità
del Paese provocate dalla pandemia. Il gruppo guidato da Carlo
Messina ha realizzato 'I Colori dell'inclusione', un documento
di analisi e progettazione che guarda a 14 aree tematiche.
L'Italia è tra i paesi europei con le più elevate
disuguaglianze. Nel 2020, secondo l'analisi della Direzione
Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, la pandemia ha avuto un
evidente effetto sulle condizioni economiche delle famiglie. In
Italia avremo un "tasso di crescita molto forte ma aumentato il
numero delle famiglie e delle persone in povertà", afferma
Gregorio De Felice, capo economista di Intesa Sanpaolo.
L'impegno di Intesa Sanpaolo sul fronte del contrasto alle
povertà è diventato "sempre più incalzante". Con il Programma
Intesa Sanpaolo per i Bisognosi, un piano di contrasto alle
fragilità realizzato da Iniziative per il Sociale con il
sostegno e in co progettazione con organizzazioni, enti e
associazioni caritatevoli, nel triennio 2018-2021, sono stati
distribuiti 14.450.201 pasti, e sono stati sostenuti interventi
sul fronte dell'offerta di posti letto pari a 1.067.299 posti
letto, farmaci pari a 243.941, indumenti pari a 203.149.
"E Per essere dei progettisti bisogna conoscere la realtà.
Quindi abbiamo iniziato a studiare quelle che sono le fragilità
dei territori del nostro Paese. Abbiamo preso tutti i dati
pubblici, abbiamo aggregato il senso e abbiamo provato a
interpretarli e leggerli con intelligenza. Così è nato 'I colori
dell'inclusione'", afferma Elena Jacobs, responsabile
valorizzazione del sociale e relazioni con le Università di
Intesa Sanpaolo.
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