La rivoluzione 'smart' della rete
di dell'energia elettrica di Enel distribuzione nel Nord Italia
partirà da Genova Certosa e Sampierdarena, i due quartieri
simbolo del crollo e della ricostruzione del ponte Morandi, dove
E-Distribuzione investirà 11 milioni in 4 anni per digitalizzare
e sperimentare nuove tecnologie al servizio della transizione
energetica. Lo prevede il progetto 'Grid Futurability Genova'
presentato all'auditorium dell'Acquario dall'amministratore
delegato di E-Distribuzione Vincenzo Ranieri e dal responsabile
Area Nord-Ovest Enrico Bottone.
Tra le novità che saranno introdotte: cabine elettriche
collegate in fibra ottica capaci di segnalare un guasto in un
secondo, cassette stradali di nuova generazione dotate di
sensori di controllo in tempo reale, nuove linee di collegamento
a media tensione e contatori elettronici di plastica rigenerata
al 100% in grado di trasformare i clienti da semplici utenti a
protagonisti consapevoli dei loro consumi e dell'energia
prodotta da fonti rinnovabili in ogni momento della giornata.
Saranno 34.703 su 371.628 i clienti genovesi a bassa tensione e
82 su 508 quelli a media tensione coinvolti. Entro fine 2021 a
Genova E-Distribuzione conta di collegare 700 cabine elettriche
in fibra ottica. "Dopo Matera, Genova viene scelta da
E-Distribuzione per sviluppare la rete elettrica intelligente
del futuro. - evidenzia Ranieri - Il progetto sarà replicato in
tutte le aree del Paese, la prossima nel Centro Italia". "Grid
Futurability Genova introdurrà tecnologie innovative per rendere
la rete elettrica più sostenibile, partecipativa e resiliente",
afferma Bottone.
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