"In considerazione della
situazione eccezionale" nel settore dei semiconduttori, "della
loro rilevanza e della dipendenza dall'offerta di un numero
limitato di imprese in un contesto geopolitico difficile, la
Commissione può prevedere l'approvazione di sussidi per colmare
potenziali carenze di finanziamento", in particolare per la
creazione di "strutture uniche" europee. Lo annuncia lo stesso
esecutivo Ue pubblicando la revisione delle norme Ue sugli aiuti
di Stato per renderle più adatte alle sfide del verde e della
tecnologia. Gli aiuti, si legge nel documento, "sarebbero
soggetti a solide salvaguardie in materia di concorrenza".
"Ogni caso" di sussidi pubblici per il settore dei
semiconduttori "sarà valutato in modo vigoroso" per "evitare una
corsa ai sussidi all'interno dell'Ue e oltre", ha sottolineato
la vice presidente della Commissione europea Margrethe Vestager
presentando la revisione delle norme Ue sugli aiuti di Stato.
Nel settore semiconduttori "l'autosufficienza è un'illusione:
quando si pensa alla portata di ciò che serve è chiaro che
nessun Paese e nessuna azienda possono farcela da soli, ma non
possiamo nemmeno fare affidamento su un Paese o un'azienda soli"
ha aggiunto.
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