"Redigeremo il nostro primo
bilancio di genere, uno strumento potente che speriamo diventi
prassi anche per altre realtà del settore privato nel percorso
verso una piena parità". Lo ha detto, riporta una nota,
Antonella Centra, executive vice president general counsel,
corporate affairs & sustainability di Gucci, intervenendo oggi a
un incontro al festival Eredità delle donne, kermesse fiorentina
diretta da Serena Dandini, dal titolo 'Soldi', che ha visto -
tra gli altri - la partecipazione della ministra per le Pari
opportunità e la famiglia, Elena Bonetti.
"La pandemia ha accentuato problemi di disuguaglianza
preesistenti. Per questo crediamo sia importante lavorare tutti
insieme verso una direzione comune - ha detto Centra -. Con il
pieno supporto del nostro ceo e presidente, Marco Bizzarri,
abbiamo deciso di intraprendere un percorso di analisi
approfondita della nostra popolazione aziendale in Italia
redigendo il nostro primo bilancio di genere. Come fatto per la
lotta al cambiamento climatico, riteniamo sia fondamentale agire
ma dobbiamo essere consapevoli della situazione in cui ci
troviamo per generare un vero cambiamento".
Il bilancio di genere, si ricorda, è uno strumento
innovativo, soprattutto nel settore privato, ed è parte fondante
della certificazione che è al centro della strategia per la
parità promossa dal ministero per le Pari opportunità e la
famiglia. "Quando si tratta di diritti non c'è concorrenza ma al
contrario maggiore adesione porta un beneficio diffuso - ha
concluso Centra -, auspichiamo che grazie all'iniziativa della
ministra Bonetti la certificazione di genere diventi una
prassi".
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