Listini a due velocità in Asia e
Pacifico all'indomani del rimbalzo dell'Europa e degli Usa dopo
il lunedì nero per la variante Delta del coronavirus. mentre si
valutano gli effetti economici di questa recrudescenza
dell'epidemia il mercato ha apprezzato il balzo degnato dalle
esportazioni in Giappone, sui massimi da 11 anni. Attesa per
domani la decisione della Bce sui tassi, con annesse
dichiarazioni di politica monetaria. Positive Tokyo (+0,58%) e
Sidney (+0,78%), quest'ultima spinta dal balzo dei metalli ad
eccezione del ferro (-3,15% a 1.182 dollari la tonnellata). In
calo Taiwan (-0,4%), Seul (-0,52%), ancora aperte Hong Kong
(-0,53%), Shanghai (+0,86%), Mumbai (-0,68%) e Singapore
(+0,1%). Positivi i futures sull'Europa e su Wall Street. In
calo il greggio (Wti -0,4% a 66,9 dollari) e l'oro (-0,11% a
1.813 dollari l'oncia), mentre salgono l'acciaio (+0,7% a 5.583
dollari la tonnellata) e il rame (+1,24% a 9.336 dollari la
tonnellata). In rialzo il dollaro sull'euro e sulla sterlina,
stabile sullo yen. Sulla piazza di Tokyo sprint degli
automobilistici Suzuki (+6,28%) e Toyota (+4,12%) che hanno
annunciato una conferenza stampa congiunta insieme a Daihatsu,
la divisione veicoli compatti del colosso nipponico.
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