Peggiorano le principali Borse
europee, dopo l'apertura in rosso di Wall Street, con i mercati
che subiscono l'impatto delle scadenze di molti derivati e dopo
il timore di mosse a breve della Fed, ma che ora pare rinviare
un rialzo dei tassi al 2022. In Europa la peggiore è Madrid
(-1,9%), seguita da Londra (-1,6%), con le vendite al dettaglio
nel Regno Unito calate a sorpresa a maggio, Francoforte (-1,5%),
con i prezzi alla produzione di maggio in Germania in rialzo
oltre il previsto, e Parigi (-1,2%). In linea Milano (-1,5%),
con lo spread Btp-Bund salito a 107 punti. Calmo l'oro (-0,3%) a
1.791 dollari l'oncia.
L'indice d'area del Vecchio continente, Stoxx 600, cede
l'1,3%, sotto il peso soprattutto di energia e finanza. Tra i
petroliferi la peggio va a Equinor (-4,3%) e Omv (-4,4%), col
greggio in lieve ripresa (wti +0,1%) a 71,1 dollari al barile.
In deciso calo le banche, iniziando da Bank of Ireland (-5,3%),
Bnp (-4,2%) e Kbc (-3,6%). Sofferenti le auto, in particolare
Renault (-4%) e Daimler (-2,9%). Nel minerario e metallurgico
male soprattutto Thyssenkrupp nell'acciaio (-2,8%), con la
materia prima in calo (-0,7%) a 5.069 dollari la tonnellata,
così come gli altri metalli, a iniziare dal minerale di ferro
(-1,4%) a 1.211 dollari alla tonnellata.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA