Rallentano le principali borse
europee in attesa del verbale dell'ultimo Esecutivo della Bce
sui tassi, mentre i futures Usa diventano contrastati, con
qualche tensione sul Nasdaq. In rialzo lo spread tra Btp e Bund
tedeschi, che sfiora i 120 punti base, mentre l'euro si mantiene
stabile sul dollaro all'indomani del ritiro dei due ministri di
Italia Viva dal Governo.
Dalla Germania è emerso un calo del 5% del Pil annuale,
inferiore al 5,2% previsto, ma indicatore di una situazione di
stallo dell'economia, mentre il greggio Wti scende sotto quota
53 dollari al barile. Milano si porta sulla parità insieme a
Parigi. Più debole Madrid (-0,15%) mentre fanno meglio
Francoforte (+0,1%) e soprattutto Londra (+0,6%).
Pesa sulla piazza di Parigi Carrefour (-5,4%), dopo il parere
negativo del Governo francese sull'offerta della canadese
Couche-Tard. Bene invece Peugeot (+3,64%) dopo i dati sulle
vendite di auto, nella penultima seduta prima del debutto di
Stellantis, frutto della fusione con Fca (+3,68%), nell'ultimo
giorno per ottenere il dividendo straordinario da 1,84 euro.
Poco mossa Renault (-0,13%), che ha reso noto il piano
strategico.
Acquisti sui petroliferi Bp (+1,3%) e Shell (+0,9%), poco
mossa Total (+0,32%), in lieve calo Eni (-0,34%). Prese di
beneficio su Telefonica (-2,66%), dopo la corsa della vigilia
con la cessione delle torri ad American Tower.
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