I paesi riuniti nell'Opec+ sono
ancora divisi sull'accordo che dovrebbe posporre l'aumento della
produzione a gennaio e il prezzo del greggio, che era salito
grazie alle buone notizie sui vaccini nei giorni scorsi, subisce
un deciso calo. Il greggio del Texas perde l'1,9% a 44.6 dollari
al barile mentre il Brent arretra del 2,6% a 46,9 dollari. Nelle
conversazioni tenute domenica, prima della riunione formale, la
volontà di Arabia Saudita e Russia di dilazionare il progettato
incremento di produzione, secondo quanto riporta Bloomberg, si
sarebbe scontrato con l'opposizione di alcuni paesi. La mancata
intesa, secondo i due principali produttori, rischia di mandare
in fumo la ripresa dei prezzi.
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