Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Commercio: giù le vendite a luglio, crolla l' abbigliamento

Commercio: giù le vendite a luglio, crolla l' abbigliamento

Volano le vendite online, +28,5% in primi 7 mesi. Associazioni preoccupate

ROMA, 09 settembre 2020, 13:36

Redazione ANSA

ANSACheck

Saldi post covid - RIPRODUZIONE RISERVATA

Saldi post covid - RIPRODUZIONE RISERVATA
Saldi post covid - RIPRODUZIONE RISERVATA

Meno acquisti di vestiti e molto più di utensili vari e di materiale di ferramenta: a luglio, secondo l'Istat, le vendite in valore si sono ridotte del 2,2% rispetto al mese precedente e del 7,2% nel confronto con lo stesso mese del 2019 ma se per l'abbigliamento si registra una vera e propria debacle, complice anche, secodo alcuni osservatori, il rinvio dei saldi, con un calo del 27,9% rispetto al luglio 2019 per gli utensili e il materiale da ferramenta si è registrato invece un incremento su luglio 2019 del 3,2%. Si tratta dell'unico settore in crescita.
    Si conferma poi il boom dell'online con un progresso, sempre nel periodo preso in esame dall'Istituto di statistica dell'11,6% tendenziale a fronte del calo delle vendite dell'11,7% per le imprese operanti su piccole superfici.
    Se si guarda ai primi sette mesi dell'anno il commercio nel suo complesso ha segnato una flessione dell'8,5% ma con differenze ampie a seconda del canale di vendita; il commercio elettronico, anche grazie al lockdown e alla chiusura della gran parte dei negozi che vendevano prodotti non alimentari, ha segnato un aumento del 28,5% rispetto ai primi sette mesi dell'anno precedente mentre le imprese operanti su piccole superfici , ovvero i negozi più piccoli, cosiddetti di quartiere , hanno segnato un calo del 14,6% delle vendite (-3,9% quelle che vendevano alimentari e -20% quelle che commerciavano prodotti non alimentari).
    La grande distribuzione nei primi sette mesi ha invece tenuto registrando un calo del 3,9% , con una crescita del 4,4% per il comparto alimentar e invece una flessione marcata del -19,3% per il non alimentare.
        Preoccupazione per i dati è stata espressa dalle associazioni dei commercianti e dai consumatori che parlano di dati "allarmanti". La Confcommercio che nelle scorse settimane aveva posto l'accento sul calo record dei consumi, commenta il calo delle vendite parlando di dati preoccupanti, ma ricorda che per l'abbigliamento e le calzature ha pesato lo spostamento dei saldi ad agosto, mese per il quale è previsto un rimbalzo. La Confesercenti sottolinea che "la crisi del commercio, innescata dal lockdown, non è ancora finita" e per questo chiede al Governo interventi a sostegno delle famiglie per incrementare la spesa e i consumi. Il Paese, - scrive in una nota il presidente dell'unione consumatori, Massimiliano Dona - invece di migliorare, arretra. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza