Doppio effetto Covid sulle Borse
europee: da una parte i mercati temono i dati in nuovo aumento
della diffusione del virus, dall'altro pagano le tante
trimestrali senza dividendi: Piazza Affari è stato uno dei
listini più pesanti, con l'indice Ftse Mib che ha chiuso in
ribasso dell'1,34% a 19.475 punti e l'Ftse All share in calo
dell'1,24% a quota 21.305.
A Milano, sulla stessa linea di Londra che ha guardato alla Bank
of England che ha lasciato i tassi e il target del Qe invariati,
pesanti Tenaris (-4,9%), Pirelli (-4,7%) e Unicredit, che ha
ceduto il 3,8% a 7,76 euro. Vendite anche su Saipem (-3,8%) e
Atlantia, in calo del 2,3%, fiacche Eni (-1,9%) e Tim (-1,7%),
piatta Mediobanca, in rialzo dell'1,5% Banca Mediolanum e Bper.
Tra i titoli a minore capitalizzazione ha oscillato la Roma,
partita bene dopo l'annuncio della cessione a The Friedkin
Group, ma con chiusura in calo del 3,9% a 0,53 euro. Nell'ultima
settimana, quando è apparso concreto il passaggio
all'imprenditore texano, il titolo è comunque salito di circa il
5%.
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