Milano segna buona seduta (+1,02%)
in un contesto di borse europee contrastate sulla scia
dell'ondeggiare di Wall Street per i timori che la pandemia
possa finire fuori controllo negli Usa e che una seconda ondata
possa riprensentarsi Wuhan.
A brillare è Tim (+5,77%) che recupera il terreno di recente
perso dietro ai conti di Vodafone, che hanno dato la spinta alle
tlc europee. Le trimestrali premiano anche Fineco (+5,11%) e
Prysmian (+4,49%) così come Nexi (+4,41%). Il recupero del
greggio non aiuta invece Saipem (-1,78%) e Tenaris (-1,77%).
Fanno peggio Buzzi Unicem (-3,59%) e Recordati (-2%) mentre
Ferragamo termina invariata in attesa dei conti diffusi a
listino chiuso. Con le spread in diminuzione e rendimenti in
calo nell'asta dei bot sono contrastate le banche. Ubi (+1,31%)
e Intesa (+0,81%), così come Mediobanca (-1,6%) restano
indifferenti alla Gdf mandata dall'antitrust nelle rispettive
sedi a prendere documenti sull'Ops: l'authority ha poi fatto
sapere a Borsa chiusa di aver aperto un'istruttoria.
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