Momento di attesa sulle Borse del
Vecchio continente che guardano soprattutto all'Eurogruppo del
pomeriggio, mentre minor attenzione si concentra sulle decisioni
di Moody's e Dbrs sul debito sovrano dell'Italia che verranno
comunicate a mercati europei chiusi. Londra resta il listino più
forte con una crescita dell'1,4%, seguito da Francoforte
(+0,8%), Parigi (+0,7%) e Milano, che cresce (Ftse Mib +0,4%)
attorno al mezzo punto percentuale.
Piazza Affari comincia a guardare alla boa di metà giornata
sfruttando un po' meglio la minor tensione sui titoli di Stato
made in Italy, con Prysmian, Recordati, Atlantia e ora anche
Leonardo - partita male ma in progressivo rialzo - che salgono
di oltre tre punti percentuali.
Eni ondeggia attorno alla parità, Pirelli cede un punto
percentuale e qualche incertezza resta nel settore del credito,
con Intesa e Ubi in calo dello 0,6% e Mediobanca dello 0,4%.
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