"Una crisi dagli effetti così
violenti deve portare a un ripensamento profondo del modello di
sviluppo e a un cambiamento di molte politiche rispetto al
periodo pre-Covid-19. Servono subito misure orientate a far
"rimbalzare avanti" il Paese, scongiurando il semplice ritorno
al passato, e a prepararsi ad affrontare shock futuri". Così il
portavoce dell'ASviS, Enrico Giovannini che presenta il nuovo
Rapporto dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
(ASviS) "Politiche per fronteggiare la crisi da COVID-19 e
realizzare l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile". ASviS
indica alcune azioni prioritarie che dalla semplificazione
amministrativa all'accelerazione delle transizione digitale,
all'incremento delle infrastrutture culturali per fronteggiare
la crisi da Covid-19 "riorientando il modello di sviluppo e
perseguendo con determinazione l'attuazione dell'Agenda 2030,
per rafforzare il sistema socioeconomico e rendere il Paese meno
vulnerabile a shock futuri". "Il Rapporto di oggi - sottolinea
il presidente dell'ASviS Pierluigi Stefanini - analizza gli
effetti della crisi sui singoli obiettivi dell'Agenda 2030 e
propone azioni, sia trasversali sia specifiche, a favore dello
sviluppo sostenibile in tutte le sue dimensioni (economiche,
sociali, ambientali e istituzionali), che potrebbero essere
utilizzate dal Governo per disegnare le politiche orientate a
fronteggiare l'emergenza economica e sociale, nonché per
disegnare quelle per il rilancio del Paese".
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