Piazza Affari, così come il resto
delle Borse europee, conferma il rallentamento dopo che la Corte
tedesca ha dato tre mesi alla Bce per chiarire gli acquisti di
bond. Il Ftse Mib segna un +0,85% a 17.181 punti.
Le vendite appesantiscono ulteriormente Ferrari (-1,92%)
dopo che Maranello ha rivisto i target in scia dell'emergenza
Covid. Male anche Campari (-2,3%) con la trimestrale, Buzzi
(-1,65%). Girano in calo anche i bancari con Bper che cede lo
0,32%, Banco Bpm lo 0,14% e Mediobanca lo 0,27%. Unicredit che
presenta domani i risultati all'esame oggi del cda, segna un
-0,08%. Sale Intesa (+1,3% in attesa della trimestrale
Restano invece in evidenza i titoli legati al petrolio che
sale per il quinto giorno consecutivo. Tenaris guadagna il 4%,
Eni il 3,5%, Saipem il 2,9%. Buon passo anche per Tim che sfiora
il +3% e Fca che sale dell'1,82%.
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