Mercati azionari del Vecchio
continente sempre deboli con un'ulteriore corrente di vendite a
metà mattinata soprattutto guardando all'Eurogruppo: la Borsa
peggiore è quella di Parigi che scende del 2%, con Londra e
Madrid in calo attorno al punto e mezzo percentuale. Milano con
l'indice Ftse Mib ondeggia su un ribasso dell'1%, mentre
Francoforte appare di qualche frazione la meno pesante e scende
dello 0,8%.
In Piazza Affari, dove resta un clima nervoso, si guarda
soprattutto allo spread e il leggero contenimento della tensione
sui titoli di Stato italiani (differenziale del dieci anni con
la Germania a quota 205 punti) favorisce il tentativo di tenuta
del listino milanese. Tra i titoli principali, il più pesante è
Saipem (-3,2%) in linea con la debolezza del settore energia in
Europa (Eni -1,7%), seguito da Ubi, Intesa e Unicredit tutti
vicini a un calo di tre punti percentuali. Sempre bene il
risparmio gestito (Azimut +3%), con Diasorin che sale tra i
farmaceutici di oltre due punti.
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