"La sospensione dei pareri delle
società di rating su Paesi in tempo di 'guerra socio-economica'
come quella che stiamo vivendo in Europa, dovrebbe essere una
misura non atipica e di buon senso ma espressamente prevista a
tutela non solo del mercato 'legato mani e piedi' quando cade la
'scure', ma del sistema europeo". Lo afferma Nunzio Bevilacqua
giurista d'impresa ed esperto economico internazionale secondo
cui si tratta di "un sistema a cui si è attribuito un peso
eccessivo trasformando uno strumento, inizialmente a valore
aggiunto per il mercato, in 'dominus' sostanziale del mercato
privato e pubblico con tutte le logiche sia di potenziali
conflitti d'interesse che di interessi geopolitici".
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