Le Borse europee, a metà seduta,
girano tutte in negativo con vendite su industriali e finanziari
mentre l'intesa Cina-Usa sui dazi non ha sorpreso i mercati. Lo
sguardo è rivolto al discorso della Lagarde atteso nel primo
pomeriggio e ai macro Usa. Londra, già in calo in avvio, cede
mezzo punto. Più contenuta la flessione del resto dei listini
con Parigi a -0,07% e Francoforte a -0,19%. Per la Confindustria
tedesca la Germania crescerà quest'anno dello 0,5% dopo lo 0,6%
del 2019 certificato dall'istituto di Statistica rendendo ancora
più evidente il gap rispetto al +1,5% del pil 2018.
Milano ondeggia sulla parità (+0,05%) con il Ftse Mib a
23.775 punti. Restano in luce Mps (+1,67%) con Morgan Stanley
che ha alzato il prezzo obiettivo al 2,10 euro, Ubi (+2,02%) con
il buy di Goldman Sachs. Tra gli altri titoli Campari segna un
+1,39% con Jefferies che la promuove a buy. Atlantia (+0,05%) è
piatta nel giorno del cda di Aspi. Lo spread è stabile a 161
punti così come l'euro sul dollaro.
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