In avvio di settimana Piazza Affari
è di qualche frazione la peggiore Borsa europea: l'indice Ftse
Mib ha chiuso in perdita dello 0,52% a 23.896 punti, l'Ftse All
share in ribasso dello 0,42% a quota 26.047.
A Milano gli operatori hanno guardato anche a una minima
tensione sui titoli di Stato italiani, con Mps che ha ceduto il
5% a 1,63 euro dopo l'accelerazione della scorsa settimana e Tim
in ribasso del 2,4% a quota 0,51. Debole anche Prysmian (-2,1%)
dopo i nuovi problemi al cavo Western Link, in calo tra i
bancari dell'1,7% Banco Bpm e Ubi.
Ribasso finale dell'1,4% a 21,15 euro per Atlantia che guarda
al dossier delle concessioni autostradali (-1,5% Astm
controllata dal gruppo Gavio), piatta Mediaset, in aumento
dell'1,2% Banca Generali e dell'1,5% Nexi. Tra i titoli a minore
capitalizzazione, Falck renewables è cresciuto del 5,5% mentre
Mondadori ha ceduto il 4,5% dopo i forti rialzi delle ultime
sedute della scorsa settimana.
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