Piazza Affari tiene con Francoforte
in una giornata difficile per le Borse di Londra e Parigi,
appesantite dai titoli dell'energia e delle materie prime:
l'indice Ftse Mib ha chiuso in aumento dello 0,04% a 22.736
punti, mentre l'Ftse All share ha segnato un ribasso dello 0,05%
a quota 24.895.
In Borsa a Milano qualche vendita sui titoli finanziari e
delle banche, nonostante l'allentamento generale della tensione
sui titoli di Stato: Azimut ha perso il 2,5%, Ubi l'1,3%, Intesa
l'1,1%, mentre Unicredit ha concluso in ribasso dello 0,4% dopo
la presentazione del nuovo piano strategico. In calo di un punto
percentuale Mediaset con la controllata spagnola ancora debole
(-2,4%), piatta Tim (-0,3%), in rialzo dell'1,9% Ferrari e di
oltre due punti Amplifon e Diasorin.
Gran corsa per Gedi (+60% allineandosi al prezzo
dell'offerta) dopo l'annuncio dell'accordo per la vendita della
partecipazione di Cir (-7%) a Exor (+0,8%). Molto bene
Visibilia, che ha chiuso in rialzo del 30% a 0,34 euro.
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