Chiusura in calo per Piazza Affari
(Ftse Mib -0,57%), ultima in Europa, girata in negativo dopo
l'avvio di Wall Street, contrastata al momento della chiusura
dei listini europei. Tra scambi nella norma per 2,3 miliardi di
euro di controvalore, il listino milanese ha sofferto per la
risalita dello spread, che in giornata ha superato quota 160
punti, per chiudere a 158,4. Sotto pressione Terna (-1,93%), che
ha chiuso un accordo con la Bei per un finanziamento da 490
milioni di euro. Giù Generali (-1,84%) insieme a Poste (-1,72%),
Snam (-1,52%), Amplifon (-1,44%), Saipem (-1,33%) e Italgas
(-1,27%). Segno meno anche per Fineco (-1,19%) e Pirelli
(-1,18%), cauta invece Fca (+0,1%) dopo i dati sulle vendite in
ottobre. In controtendenza Bper (+2,9%) dopo che
l'amministratore delegato di Unipol Carlo Cimbri ha annunciato
il sostegno ai manager sul "necessario consolidamento bancario"
in arrivo.
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