Piazza Affari scivola a metà
seduta, con il Ftse Mib che cede l'1,4% mentre lo spread
Btp-Bund risale a 154 punti base, in scia alle tensioni che
percorrono il governo. L'incertezza politica pesa anche sulla
Borsa di Madrid (-1,8%), peggior listino del Vecchio Continente,
con l'alleanza a sinistra tra socialisti e Podemos che non è
sufficiente a garantire la fiducia a un futuro governo.
A Piazza Affari, che ripiega dai massimi dell'anno, affonda
Prysmian (-6,9%) dopo i conti deludenti dei nove mesi, mentre
vanno male anche le banche con Unicredit (-2,7%), Banco Bpm
(-2,3%), Ubi Banca (-2%) e Intesa (-1,9%). Prese di beneficio
anche su Mediobanca (-1,1%) dopo la presentazione del piano.
Male Saipem (-2,7%) e Pirelli (-2,5%), che risente assieme alle
auto delle rinnovate tensioni sui dazi. Fca perde l'1,7%.
In controtendenza Ferragamo (+3,6%) dopo i conti bene anche
Diasorin (+1,45%) e Amplifon (+1%).
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