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Borsa: bene Milano con spiraglio dazi

Borsa: bene Milano con spiraglio dazi

Spread sotto 142 ma banche incerte, tensione per Brexit e Siria

MILANO, 09 ottobre 2019, 18:26

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Chiusura positiva per Piazza Affari (+0,6%), in un giorno in cui si sono bilanciati lo spiraglio di un accordo parziale Usa-Cina sui dazi e la tensione per una Brexit sempre più incerta e per i raid turchi in Siria.
    In cima al listino principale è rimasta salda Tim (+3,1%) per cui è aperta la partita della presidenza, insieme a Prysmian (+2%). Bene Atlantia (+2%) che ha due partite da chiudere col governo, per Alitalia e per Autostrade, e sono saliti i cementifici di Buzzi (+1,7%), mentre ha perso Salini Impregilo (-0,5%) fatto un accordo negli Usa. In ordine sparso le banche, pur con lo spread a chiudere sotto 142: Intesa in rialzo (+0,8%) insieme a Ubi (+0,6%), cauta Mediobanca (+0,1%) con Del Vecchio che ha ipotizzato un futuro da banca d'investimento. Piatte Banco Bpm (-0,03%) e Unicredit (-0,06%). Su il lusso con Moncler (+1,8%) e Ferragamo (+0,7%) con le aperture sui dazi.
    Bene Pirelli (+1,5%), Poste (+0,8%) e Enel (+0,6%). Debacle per Bio-on (-7,9% a 6,4 euro) con stop delle contrattazioni.
   

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