Piazza Affari peggiora
ulteriormente (Ftse Mib -1,8%), confermandosi fanalino di coda
in Europa, con lo spread tra Btp e Bund tedeschi stabile tra i
143 e i 144 punti base, al di spora comunque della chiusura di
ieri. Scivolano Mps (-4%) e Unicredit (-3,3%), che ha ceduto
ieri un portafoglio da oltre 45 milioni di euro di Npl in
Russia. Sotto torchio Fineco (-3,2%) e Azimut (-2,7%), nel
giorno del rendiconto di Assogestioni sul risparmio gestito in
agosto. Pesa Cnh (-3,19%), sull'onda lunga del taglio della
raccomandazione degli analisti di Akros, mentre Fca (-2,38%)
sconta l'arresto in Usa di Emanuele Palma, ingegnere, per la
vicenda del Dieselgate. Giù Saipem (-2,58%), penalizzata dal
calo del greggio (Wti -1,29%) insieme a Eni (-1,76%). Pesanti
Juventus (-2,4%), Leonardo (-2,28%) e Ferrari (-2%). Nessun
rialzo tra i grandi titoli, mentre salgono, tra quelli a media
capitalizzazione, I Grandi Viaggi (+10%), Garofalo Health Care
(+2,45%) e Giglio Group (+2,99%).
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