Un'ottantina di lavoratori ex Ilva
dello stabilimento di Genova Cornigliano in cassa integrazione
sono entrati in Consiglio regionale della Liguria, forzando le
consuete procedure di controllo, e annunciando di voler
"occupare" gli spalti, per chiedere garanzie sul rinnovo dei
contratti di pubblica utilità e sul loro futuro. Il 30 settembre
scadrà l'integrazione al reddito che coinvolge circa l'80% dei
280 lavoratori ex Ilva ancora in cassa integrazione, ma il
Governo non ha ancora stanziato i 2,5 milioni di euro
indispensabili a rinnovare per un altro anno la misura. I
manifestanti chiedono un incontro con la conferenza dei
capigruppo e sono in attesa dell'arrivo del presidente della
Regione Liguria Giovanni Toti, perché solleciti il Governo a
sbloccare la situazione. "Rimaniamo ad oltranza finché i
capigruppo in Regione non ci convocano", spiegano i lavoratori
tra le bandiere della Fiom Cgil e della Fim Cisl fissate sulla
tribuna del consiglio riservata al pubblico.
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