La Borsa di Milano (-1,2%)
peggiora, appesantita dalle banche, in linea con gli altri
listini europei. Sui mercati pesa la nuova frenata della
manifattura tedesca, in attesa dell'intervento del presidente
della Bce Mario Draghi. Lo spread tra Btp e Bund prosegue in
calo a 142 punti base con il rendimento del decennale italialo
allo 0,85%.
Scivola la Juve (-6,3%), dopo il bilancio che si è chiuso con
una perdita di 39,9 milioni. In forte calo anche Ferragamo
(-3,3%). Tra le banche giù Mps (-3,5%), Unicredit (-3,2%), Banco
Bpm (-3%) e Bper (-2,5%). In rosso il comparto dei titoli legati
al petrolio dopo il balzo del prezzo del greggio per le tensioni
Usa-Iran. Sono in calo Tenaris (-3,3%), Eni (-2,8%), Saipem
(-2,7%). In rosso il comparto dell'automotive con Cnh e Pirelli
(-2,4%), Fca e Brembo (-2,2%) e Ferrari (-0,9%).
Rallenta Mediaset (-1,2%), dopo il mancato recesso di Vivendi
(-0,4%) per l'operazione Mfe. Marciano in terreno positivo Enel
(+1,3%) e Amplifon (+0,9%).
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