Piazza Affari si mantiene cauta
(Ftse Mib -0,3%) in attesa del voto della piattaforma Rousseau
sul governo tra il M5s ed il Pd. Accelera Prysmian (+2%), sulle
prospettive di un'accelerazione dello sviluppo delle reti
telefoniche, mentre sono oggetto di prese di beneficio Atlantia
(-0,13%), Astm (-1,42%), e Sias (-2,19%) a differenza di
Autostrade Meridionali (+0,33%) dopo la corsa della vigilia, con
la conferma che sulle concessioni ci sarà solo una revisione e
non un ritiro. Lo spread in calo a 162 punti favorisce Mps
(+2,65%), spinta anche da ipotesi di un'accelerazione nella
ricerca di una soluzione per consentire l'uscita del Tesoro
dall'azionariato, prevista entro il 2021. Positive Bper (+0,84%)
e Mediobanca (+0,2%), mentre riducono il calo Ubi (-0,44%),
Banco Bpm (-0,47%) e Intesa (-0,45%) e Unicredit (-0,1%) si
avvicina alla parità. Lo scivolone del greggio (Wti -2,32%)
frena Saipem (-0,9%) ed Eni (-0,6%). Cauta Mediaset (-0,5%) alla
vigilia dell'assemblea straordinaria sul riassetto.
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