Si confermano negative le Borse
europee dopo l'apertura in calo di Wall Street mentre resta alta
l'attenzione sul Parlamento britannico che vota la legge per
fermare l'uscita senza accordo dall'Ue. Parigi (-0,41%) resta
la peggiore. Francoforte cede lo 0,17%, Londra lascia lo 0,26%
con la sterlina che precipita ai minimi da tre anni sul
biglietto verde a 1,1959 dollari, il livello più basso da
ottobre 2016.
Milano oscilla nervosamente (Ftse Mib -0,13% a 21.434 punti).
L'ottimismo sulla formazione dell'esecutivo porta lo spread tra
il Btp e il Bund sotto i 160 punti base (159), ai minimi da metà
maggio 2018 con il tasso sul decennale del Tesoro allo 0,869%.
In evidenza Mps (+3,69%) spinta anche da ipotesi di
un'accelerazione nella ricerca di una soluzione per consentire
l'uscita del Tesoro dall'azionariato, prevista entro il 2021.
Cauta Mediaset (-0,7%) alla vigilia dell'assemblea straordinaria
sul riassetto.
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