Piazza Affari si porta in parità in
concomitanza con l'avvio debole degli scambi Usa. L'indice Ftse
Mib limita il calo allo 0,02% a 20.258 punti, con lo spread in
ribasso a 224 punti base, al di sotto dei 229 segnati in
apertura. In luce i titoli bancari a partire da Mps (+4,65%),
che ha ceduto crediti deteriorati per 340 milioni di euro. Bene
anche Ubi Banca (+2,45%), Intesa (+1,2%), Banco Bpm (+1,14%) e
Unicredit (+1,08%), in attesa di sviluppi sul fronte della crisi
di Governo. Prese di beneficio su Moncler (-2,31%), debole
Prysmian (-2,21%), in calo Cnh (-1,94%), Pirelli (-1,85%) e Tim
(-1,42%). Contrastate Eni (+0,32%) e Saipem (-0,5%), con il
greggio in calo dello 0,8% (Wti), giù Enel (-0,46%), bene Terna
(+0,83%), Italgas (+1,74%) e Snam (+1,3%). Tra i titoli minori
prese di beneficio su Bim (-9%), nuovo rally di Pininfarina
(+4,1%), debole Tenaris (-0,9%), per le difficoltà in Argentina.
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