Piazza Affari resta debole a metà
seduta, con l'indice Ftse Mib che cede lo 0,19% appesantito da
Saipem (-2,5%), Pirelli (-1,7%), Stm (-1,4%), Cnh e Fca,
entrambe in calo dell'1%, con il settore automotive affaticato
in tutta Europa (-1,1% l'indice Dj Stoxx). Piazza Affari si
muove in linea con le altre Borse europee, dalle quali si stacca
Londra (+1,4%), grazie ai balzi dell'Lse (+15%) e di Just Eat
(+28,7%). Fiacchi anche i bancari con Unicredit (-0,7%) e Bper
(-0,7%), per cui si aprirà mercoledì con Intesa (-0,3%) la
stagione delle trimestrali. Male Brembo dopo i conti inferiori
alle attese degli analisti (-3,38%), poco mossa Nexi nonostante
il rialzo delle stime sul 2019 (-0,15%) mentre è invariata Cir.
Sostengono il listino Tim (+1,6%), ancora premiata dopo
l'accordo sulle torri, Amplifon (+0,85%), Atlantia (+0,72%) e
Poste (+0,68%).
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