Seduta in negativo per Piazza
Affari che, al pari delle altre Borse europee, paga le
incertezze dei macro cinesi e le continue tensioni commerciali
tra Stati Uniti e Cina. Sugli indici italiani pesano poi il
confronto tra Governo e Commissione europea sui conti del Paese.
Il Ftse Mib a fine giornata cede lo 0,71% a 20.463. Il calo del
petrolio frena i titoli legati all'energia con Saipem che lascia
sul terreno il 3,65%. Maglia nera è Tenaris (-4,36%) che dà
l'addio alla Borsa di Buenos Aires mentre resta quotata a
Milano. Sotto vendita anche Pirelli (-2,85%), Buzzi (-2,51%) e i
bancari. Tra i peggiori Banco Bpm (-2,23%), Unicredit (-2,1%) e
Ubi (-2,05%). Mentre lo spread tra Btp e Bund chiude vicino ai
266 punti base. Buon passo poi per Mediaset (+1,45%) sopra il
diretto di recesso relativo alla superholding in Olanda con l'ad
di Prosieben, di cui il Biscione ha da poco acquistato il 9,6%,
che ha indicato come le partnership siano un fattore di
successo. In evidenza anche Azimut (+1,71%).
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