Firmato al ministero dello Sviluppo
economico, dopo una lunga trattativa iniziata nell'autunno
scorso, il verbale di accordo relativo al piano industriale
biennale di Acciai speciali Terni.
A siglarlo, l'azienda, rappresentata dall'amministratore
delegato Massimiliano Burelli, le organizzazioni sindacali e
nazionali dei metalmeccanici, la rsu di stabilimento e lo stesso
ministero tramite il vice capo di gabinetto, Giorgio Sorial.
In base all'accordo, Ast prevede di investire 60 milioni di
euro, di cui 31,5 nell'anno fiscale 2018-'19. Nello stesso
periodo 14,5 milioni circa saranno destinati al rinnovo
impianti, 5,3 ad interventi su sicurezza e ambiente, 4,2 ad
efficienza.
Ast si è inoltre impegnata ad investire sul fronte
dell'approvvigionamento energetico, finanziando la realizzazione
dell'Interconnector, con altri 22 milioni di euro entro il 2019.
Sul fronte occupazionale, il numero dei dipendenti
dell'acciaieria passerà da 2.356 attuali a 2.350.
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